Intervento di Rinoplastica

Rinoplastica senza tamponi

L'intervento chirurgico di rinoplastica prevede un trattamento della porzione cartilaginea del dorso nasale e della punta del naso. Il rimodellamento della punta nasale comporta che la cartilagine in eccesso causa della punta molto larga, eccessivamente arrotondata e piegata verso il basso venga rimossa in modo molto preciso per essere eventualmente ricollocata in altre zone del naso stesso. Proprio perché la cartilagine appartiene al paziente potrà essere tranquillamente "spostata" al fine di migliorare l'armonia complessiva del naso.

Una volta rimodellata la punta si passa a trattare si passa a trattare il dorso del naso, dove è presente il gibbo, rappresentato dalla classica "gobbetta" costituita da una porzione anteriore cartilaginea che si elimina con una forbice apposita, e da una porzione ossea retrostante che si elimina con una raspa o con uno scalpello. Tale strumento infatti permette di rimuovere in un unico frammento la parte ossea in eccesso e si utilizza in genere per gobbette molto pronunciate. Per ottenere il profilo desiderato dal paziente, concordato prima dell'intervento, la rimozione della cartilagine e dell'osso devono essere compiute in modo molto preciso.

Terminata questa operazione si provvede a trattare la parte terminale del setto nasale per ridurre la lunghezza del naso, che a questo punto sarà possibile stabilire ed ottenere con precisione. Nel caso di deviazione del setto nasale, lo stesso setto potrà essere rimodellato e riposizionato in asse o parzialmente rimossa la porzione deviata in modo da consentire una respirazione nasale ottimale.

È importante porre molta attenzione ad eventuali frammenti di cartilagine che possano sporgere determinando piccole ma fastidiose asimmetrie. Una volta rimosse tali possibili asperità, ricontrollata la morbilità del dorso osseo, la simmetria ed armonia ottenuta, si procede al riavvicinamento delle due pareti ossee laterali in modo da ridurre la larghezza della piramide nasale e recuperare il rivestimento del dorso.

Infine, un controllo al frenulo labiale darà al chirurgo importanti indicazioni sulla possibilità che il labbro si adatti perfettamente al nuovo naso o sull'eventualità di intervenire sul frenulo stesso, in modo da garantire un perfetto equilibrio dell'insieme.

Al termine dell'intervento, il Dr. Abenavoli non utilizza tamponi nasali, che ritiene inutili se non dannosi per il paziente e per un rapido recupero. Per i 4 giorni successivi viene invece impiegata una struttura in materiale plastico rimodellato in grado di adattarsi al nuovo profilo del naso, oltre che piccoli cerotti il cui scopo è quello di evitare ematomi e modifiche indesiderate del nuovo profilo.

È infatti importante pensare alla rinoplastica estetica come un'operazione mirata al perseguimento di un'armonia nelle forme, al di là dell'aspetto specialistico chirurgico. Non c'è nulla di più sbagliato che considerare un intervento al naso banale e ripetitivo.


 

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Chirurgia Estetica del Naso - Dr. Fabio Massimo Abenavoli

Interventi di rinoplastica - Chirurgia Plastica ed Estetica del Naso e di Roncochirurgia

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