Non sono molto numerose gli effetti collaterali e le precauzioni che vanno utilizzate nel periodo post-operatorio all'intervento di rinoplastica. Quelle più importanti sono le poche che segnaliamo:
Sanguinamento: nei primi giorni dopo l'intervento di rinoplastica è possibile che fuoriesca del muco rossastro. Questa situazione non deve però far temere copiosi sanguinamenti, i quali si presentano in realtà solo molto raramente. L'unica regione che può realmente essere causa di abbondante sanguinamento è la mucosa che residua alla rimozione dei turbinati, un'operazione che però si effettua molto raramente ed in casi particolari. Anche la chirurgia del setto, quando effettuata in modo delicato e con una chiusura adeguata della breccia chirurgica realizzata per trattare il setto nasale deviato, non è normalmente causa di sanguinamento.
Edema: un edema più o meno importante può accompagnare il decorso postoperatorio anche per alcune settimane. Purtroppo non c'è modo di evitarlo né di minimizzarlo, se non con prodotti quali Arnica montana, estratti di ananas ed altri antiedemigeni disponibili in farmacia.
Rossore e Lividi: possono comparire nelle regioni periorbitali e avere una durata di 10-15 giorni. È possibile ridurli coprendoli con dei correttori. Ne esistono alcuni ottimi e specifici in farmacia.
Esposizione al sole: esistono molte convinzioni poco attendibili sulla possibile esposizione al sole dopo interventi chirurgici. La realtà è che i lividi, quando presenti, vanno coperti con creme protettive e le aree interessate non esposte perché il pigmento presente e causa del livido stesso essendo molto sensibile ai raggi solari rischia di lasciare tracce permanenti sulla cute. Dopo un mese dall'intervento, quando cioè tutte le tracce di lividi saranno scomparse, non ci sarà alcuna preclusione ad esporsi al sole pur sempre con creme protettive specifiche.
Gonfiore: un leggero gonfiore accompagnerà l'evoluzione postoperatoria per circa 5-6 mesi, tempo necessario perché si abbia un assestamento completo dell'intervento chirurgico ed il risultato ottenuto possa essere considerato definitivo. Nel frattempo però si potrà riprendere tranquillamente la propria vita sociale e professionale.
Sport: la ripresa delle attività sportive richiede in genere un mese di tempo. Uno studio ha evidenziato comunque che il trattamento della parte ossea del naso è causa di un indebolimento permanente e definitivo, che quindi dovrebbe spingere ad evitare attività sportive che sono causa "certa" di traumatismi importanti al naso (pugilato, rugby, etc.)
Funzionalità del naso: una domanda costante è: "Dopo quanto tempo sarà possibile soffiarsi il naso?". Non esiste un tempo preciso. bisogna considerare infatti che la guarigione completa avviene in non più di sette giorni: per un intervento completo, quindi bisogna normalmente aspettare tale intervallo di tempo. In caso però di interventi più limitati già dopo due-tre giorni si potrà soffiare il naso e toccarlo liberamente.
Dolore: anche questa leggenda di interventi chirurgici al naso dolorosi e terribili va sfatato. Quando ben condotta, la chirurgia del naso non è causa di dolore! Una sensazione di fastidio è normalmente presente, così come può associarsi a cefalea saltuaria, ma non si può parlare di dolori veri e propri.
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